Telefono Senza Fili
Nina Ćeranić - Exhibitions
a group show curateds by Ariele Bacchetti and Martin Schuster
Jahnallee 73 — 04177 Leipzig — Germany
04.04.— 04.05.2025
Artists:
Ariele Bacchetti
Julia Kiehlmann
Giulia Maria Belli
Anna Bittersohl
Bianca Francesca Serafin
Torsten Enzio Richter
Martin Schuster
Michael Seefeldt
Enej Gala
Eliane Diur
Nina Ćeranić
Bruno Fantelli
design by Eliane Diur
photos by Sophia Kesting
I PILASTRI - Nina Ćeranić
Calle Longa 2125/B, 30135, VENEZIA
16/01/2024 - 22/01/2025
SOLO SHOW
curated by Fondazione Malutta
testo critico di Beatrice Timillero
親指
Oyayubi
La tentazione di produrre opere colossali costituisce per l’essere umano un impulso irresistibile. Siamo circondati da testimonianze tangibili di questa sfida, appartenenti a ogni epoca e luogo. Uno dei sentieri che è possibile percorrere per ragionare sull’opera “Se fossi un dito sarei così”, 2024, di Nina Ćeranić, parte dalle ombre dipinte sul mare dal Colosso di Rodi (30 metri, III sec. a.C., Grecia), e finisce tra gli alluci della Statua dell’Unità di Rajpipla (182 metri, 2018, India), sfiorando imprese titaniche come il David fiorentino e l’imponente Statua della Libertà. Questa traccia, costellata di solide pietre e metalli antropomorfi, racconta il rapporto che gli uomini e le donne di ogni tempo hanno con i propri monumenti e, in particolare, con le loro dimensioni.
Nella maggior parte di questi casi, l’essere umano viene rappresentato proprio in quanto vincitore della propria lotta; sia essa contro il tempo, un ideale, una fazione o un altro uomo, è sempre e comunque la carne a spuntarla. Ma come può essere rappresentato un uomo virtuoso rispetto a uno normale, magari anche un po’ cattivo, se quest’ultimo a grandi linee ne condivide le fattezze? Ingigantendolo!
Seguendo questa logica, sensata soltanto qualora questa scrittrice fosse riuscita a corrompervi, il gran pollice che state guardando è sicuramente migliore dei vostri. Esso rispecchia tutti i canoni necessari per essere annoverato tra i monumenti al valore: le dimensioni considerevoli (utili, come già visto, ad amplificare la nobiltà del soggetto), un certo grado di generalità (necessario ai fini dell’auto-identificazione), e una narrazione prettamente simbolica. Quest’ultima ha inizio e fine nel frammento di smalto corroso, simbolo indubbio di fatica e resilienza.
Beatrice Timillero
affittasi stanza singola
Associazione Metaforte, Cavallino (VENEZIA)
27/04/2024 - 24/05/2024
a group show curated by Lucrezia Odorici
Artists:
Nina Ćeranić
Arianna Marcolin
Giona Messina
Pierluigi Scandiuzzi
photo by Marco Valle
hôtel-dieu
AplusA Gallery (VENEZIA)
24/11/2023 - 20/01/2024
a group show curated by Aurora Fonda, Sandro Pignotti, Francesca Fialdini
Am I Really All The Things That Are Outide of Me?
Installation view - photo by Clelia Cadamuro
fondazione malutta in spazio
spazio contemporanea, Brescia
16/09/2023 - 11/11/2023
a group show curated by Fondazione Malutta
Brescia nello Spazio: Un Viaggio Inatteso
Nel cuore della città di Brescia, un evento straordinario stava per accadere. Un piccolo gruppo di scienziati aveva lavorato in segreto per anni in un laboratorio nascosto, e finalmente erano riusciti a sviluppare un dispositivo in grado di creare un portale spaziale. L'obiettivo? Esplorare l'universo e scoprire mondi sconosciuti.
Una notte, mentre la città dormiva tranquilla, il portale si attivò improvvisamente. Una luce brillante e scintillante iniziò a diffondersi dalle vie strette di Brescia, creando una sorta di portale luminoso proprio al centro di Piazza della Loggia. I cittadini che vivevano nei palazzi circostanti si svegliarono stupiti e confusi da quella luce incredibile
Da dentro il portale, fuori da ogni logica e spazio noto, uscì un'astronave dalla forma strana e colori sgargianti. Uno strano equipaggio di esseri provenienti da galassie lontane apparve davanti agli occhi sbigottiti dei bresciani. C'erano creature con sei occhi, esseri fatti di energia e persino una specie simile a gattini volanti.
L'incontro tra i bresciani e gli alieni fu uno spettacolo di sorpresa e curiosità. Gli esseri alieni sembravano altrettanto meravigliati dalla bellezza della città e dall'architettura storica. Attraverso traduttori intergalattici, riuscirono a comunicare con i bresciani, spiegando che erano viaggiatori dello spazio interessati a scoprire nuovi mondi
Artists:
Beatrice Alici
Luisa Badino
Giulia Maria Belli
Alessandro Bevilacqua
Thomas Braida
Oscar Isaias Contreras Rojas
Nina Ćeranić
Daria Dmytrenko
Nicola Facchini
Cristiano Focacci Menchini
Enej Gala
Beatrice Gelmetti
Marco Gobbi
Andrea Grotto
Bogdan Koshevoy
Nicolas Magnant
Francesco Malutta
Anna Marzuttini
Sebastiano Pallavisini
Anastasiya Parvanova
Barbara Prenka
Paolo Pretolani
Mattia Sinigaglia
Sulltane Tusha
Mattia Varini
Aleksander Velišček
NeŽka Zamar
Francesco Zanatta
all photos by Gloria Pasotti